PROBLEMI NEL PAGAMENTO DELLE RATE? LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE IL CONSOLIDAMENTO

Dal 2022 con il forte rally dei tassi di interesse, le famiglie italiane hanno cominciato ad avvertire le prime difficoltà nel ripagare i propri impegni finanziari, sia che si trattasse del mutuo per l’acquisto della casa sia che si trattasse di un semplice credito al consumo.

La difficoltà nel pagare le rate mensilmente può essere superata, o quantomeno ridotta, con il ricorso a un mutuo per il consolidamento dei debiti.

LA DIFFICOLTÀ DEGLI ITALIANI NEL RIPAGARE I PROPRI DEBITI:

Dopo il rialzo dei tassi di interesse, gli italiani hanno cominciato ad accusare un vertiginoso aumento del costo del denaro e delle rate già in essere soggette alla variazione dei tassi applicati.

Secondo le stime della Centrale Rischi, pubblicate poi da Banca d’Italia, le famiglie nel 2023 che hanno avuto un ritardo nel pagamento di almeno una rata di un prestito sono circa 127.000, pari allo 0,5% delle famiglie italiane. Le stime indicano poi che circa 198.000 famiglie hanno dovuto sostenere una rata superiore al 30% del loro reddito tra il 2023 e il maggio del 2024.

Questo prospetto segnala una difficoltà diffusa nell’adempiere alle proprie obbligazioni, soprattutto in questo delicato momento di mercato dove, tuttavia, le politiche adottate dalla BCE stanno dando i loro frutti.

UNA PRIMA SOLUZIONE; MUTUO CONSOLIDAMENTO DEBITI:

Per poter superare questa difficoltà è possibile ricorrere ad un mutuo per il consolidamento dei debiti.

Questa tipologia di prodotto permette di finanziare tutti i prestiti attivi al momento, fino ad un massimo di cinque, di cui almeno uno di essi deve essere un mutuo, ottenendo così un rifinanziamento delle posizioni aperte. Inoltre, il mutuo per consolidamento dei debiti permette di ottenere un’unica rata spalmata su un arco temporale solitamente superiore rispetto alle scadenze previste dei finanziamenti.

COME CONTRARRE UN MUTUO PER CONSOLIDAMENTO DEI DEBITI:

Per poter contrarre un mutuo per il consolidamento dei debiti è necessario in primo luogo avere un insieme di debiti contratti antecedentemente, e in merito a quest’ultimi non devono essere presenti inadempienze né ritardi nei pagamenti.

l limite massimo normalmente imposto dalle banche è di 5 finanziamenti, di cui uno di essi deve essere un mutuo ipotecario. I residui del mutuo non devono eccedere il valore dell’immobile, ma devono essere una percentuale ridotta del valore dell’immobile, solitamente non superiore all’80%.

Un esempio: nel caso in cui l’ammontare dei residui prestiti sia pari 80.000 euro, il valore dell’immobile oggetto di garanzia dovrà essere pari o superiore a 100.000 euro.

Questi requisiti sono necessari al fine di ottenere un mutuo per il consolidamento debiti, tuttavia, al netto di quanto sopra elencato, sarà necessario rispettare i requisiti personali e patrimoniali per la contrattazione del mutuo.

Volendo citarne alcuni, basti pensare al rapporto rata-reddito, che non deve eccedere il 33% considerando la nuova rata, e il non superamento delle soglie di povertà, ovvero quelle soglie che la banca considera necessarie per il sostentamento proprio e della famiglia una volta pagata la rata del mutuo.

Da un punto di vista pratico, questa tipologia di mutuo può essere assimilata a un mutuo liquidità, la cui finalità è l’accorpamento dei debiti in unico grande finanziamento.

I VANTAGGI E GLI SVANTAGGI DI MUTUO PER IL CONSOLIDAMENTO DEBITI:

Come tutte le tipologie di mutuo, anche il prodotto per il consolidamento dei debiti presenta alcuni “vantaggi e svantaggi”, partendo con i vantaggi possiamo beneficiare di:

●     La riduzione delle rate mensili pagate: in questo caso non avremo più tante piccole rate, ma un’unica rata. Questo permette di evitare mancati pagamenti qualora i pagamenti siano fatti su conti diversi o mediante bollettino postale.

●     La somma mensile corrisposta: Spalmare tutti i finanziamenti su una durata maggiore comporterà la riduzione della somma versata mensilmente corrisposta, concedendo maggior respiro alla famiglia.

●     Il tasso di interesse applicato: rispetto a un classico finanziamento il tasso applicato può essere quasi la metà.

I vantaggi sono molteplici e di impatto sulla sussistenza mensile del consumatore, tuttavia, questo prodotto comporta anche degli svantaggi:

●     Dilungamento dei pagamenti: In questo caso se un prestito fosse a scadenza tra tre anni e decidessimo di fare un mutuo almeno su 10 anni, il capitale residuo di quel prestito verrebbe spalmato su 10 anni, corrispondendo così anche gli interessi.

●     Il tasso di interesse: Quest’ultimo risulta essere anche uno svantaggio se confrontato con altre tipologie di mutuo come il mutuo per l’acquisto della prima casa dove il tasso di interesse applicato è solitamente inferiore di qualche punto percentuale.

●     Surroga: questi mutui sono solitamente individuati come mutui di liquidità, perciò, le banche non permettono la surroga di questi prodotti.

 

In sintesi, il mutuo per consolidamento dei debiti è un ottimo strumento per tutte quelle famiglie che possono trovarsi in difficoltà nel corrispondere le rate mensili, famiglie che quindi hanno, a beneficio anche del risparmio, la necessità di ridurle. Tuttavia, si deve tenere conto che si pagherà qualcosa in più rispetto a un mutuo ordinario in termini di tassi di interesse.

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